Un viaggio tra le vie e le terre visitate dal poeta Dante Alighieri
Villa Abbondanzi Resort ti presenta il progetto del Treno di Dante, un'esperienza unica, che ti porterà all'interno di un viaggio tra le città ed i borghi medievali immersi nella natura a bordo di un treno storico costruito più di un secolo fa.
Il treno è il famoso “Centoporte”, nato negli anni ‘30 ed utilizzato per favorire l'entrata e la discesa dei passeggeri a causa del grande affollamento. Il treno ha accolto personalità di ogni tipo: da ufficiali a comandanti, fino ad arrivare a medici ed infermieri che, durante la Seconda Guerra Mondiale, utilizzavano le carrozze per i feriti di guerra.
Entrando all'interno delle carrozze, troverai interni in legno e dallo stile “antico”, in grado di far evocare e respirare “storia” quando si sale a bordo. Infatti, la tratta del Treno di Dante, che collega Firenze a Ravenna, ti porterà in un viaggio all'interno di paesaggi che quasi sembrano gli stessi ai tempi del grande poeta.
Oggi sono pochi gli esemplari di Centoporte qui in Italia e vengono utilizzati esclusivamente per occasioni speciali, in grado di lasciare un ricordo indelebile e prezioso ai suoi passeggeri.
Il viaggio sul Treno di Dante parte da Firenze, patrimonio dell'UNESCO, città d'origine del Rinascimento e della lingua italiana e luogo di “amore e dolore” per Dante, come spesso ci racconta all'interno de La Divina Commedia.
Si prosegue verso Borgo San Lorenzo, Marradi e Brisighella, tre borghi medievali suggestivi e dalle incredibili bellezze architettoniche , circondati da colline, boschi ed acque cristalline. Questi borghi sono ideali soprattutto per gli amanti delle escursioni, in bici o a piedi, o per delle passeggiate con panorama mozzafiato.
Successivamente, arriverai a Faenza, città conosciuta a livello mondiale per le sue “maioliche” (un tipo di ceramica). Potrai infatti visitare il Museo Internazionale della Ceramica, nel quale troverai ceramiche di artigiani che producono oggetti certificati, come riproduzioni storiche o svariate sperimentazioni artistiche.
Il viaggio del Treno di Dante si conclude a Ravenna, proprio come Dante quando terminò qui il Paradiso della Divina Commedia. Oggi è possibile ammirare la tomba del poeta, considerata monumento nazionale, fuori la Basilica di San Francesco e protetta dalla “zona dantesca”, dove rispetto e quiete predominano lo spazio.